1

Il regista Marescotti Ruspoli introduce la sua opera prima “AMUSIA” all’Ariston Roof

Potente opera prima di Marescotti Ruspoli dove il disturbo di decodificare e comprendere la musica diventa un pretesto per narrare una storia d’amore pura, a tratti metafisica. L’amusia, dal greco ‘a-musia’, ossia mancanza di armonia, è una malattia cerebrale che impedisce a chi ne soffre di ascoltare la musica. Quest’ultima subisce una distorsione sonora, innescando un disturbo uditivo. Una patologia vissuta attraverso le emozioni tra una ragazza che ‘fugge’ dalla musica ed un ragazzo che ‘sopravvive’ grazie alla musica. Un’opposizione complementare, che si riflette sull’intera pellicola, ricca di continui contrasti, che si riassociano.